Il Tempio Gotico – Pisa

“IL TEMPIO è il luogo in cui sorge la Divina presenza. Idealmente è il simbolo del Cosmo perfetto il cui cuore è l’Uomo, allo stesso tempo è il simbolo dell’Uomo perfetto nel cui cuore è Dio”. Questi sono alcuni dei temi centrali del simbolismo mistico e architettonico medievale, che devono essere tenuti sempre presenti nello studio delle cattedrali. In tal senso siamo lieti di annunciare, in collaborazione con il Comune di Pisa e in occasione del Capodanno Pisano, l’inaugurazione della nuova mostra documentaria dell’Associazione Archeosofica dal titolo: “Il Tempio Gotico, simbolismo e armonie geometriche delle Cattedrali”

2

Il tempio gotico.

Simbolismo e armonie geometriche delle Cattedrali

mostra documentaria

dal 21 Marzo al 03 Aprile

abbazia di San Zeno, Pisa 

91

All’epoca dell’edificazione delle cattedrali la strutturazione e la consacrazione del luogo di culto non avevano nulla di arbitrario, ma erano oggetto di una speciale attenzione che si sviluppava in un ricco e articolato simbolismo che risulta essere cruciale per comprendere lo spirito e il senso di queste costruzioni. Nel tempio gotico infatti, gli oggetti e le armonie del tempio terrestre simboleggiano le intelligenze e le forze presenti nel tempio celeste, riproducendone l’ordine archetipico ed indicando all’anima quelle potenze e virtù che essa deve acquisire per celebrare la gloria di Dio.Di fatto nelle cattedrali gotiche il motivo archittetonico non è esclusivamente strutturale od estetico, in quanto è principalmente indirizzato a realizzare ed esprimere l’accordo fra la dimensione terrestre, orizzontale o umana e quella celeste, verticale o divina, ossia la sintonia fra il tempio terrestre e quello celeste. Successivamente questa precisa intenzione e volontà, si esplica secondo precise e inappellabili leggi geometriche e musicali che organizzano la struttura del tempio terrestre, di modo da riflettere su scala microcosmica le leggi e i rapporti del tempio celeste.

La volontà e l’abilità costruttiva del Maestro d’Opera, mettono in atto un procedimento che si sviluppa in una sorta di logico reticolo cristallino, composto da forze in un perfetto equilibrio dinamico. Il processo permette l’abbandono e lo svuotamento dei continui muri del romanico e delle pareti portanti ormai accessorie, autorizzando l’aprirsi di finestre colorate e trasfigurate dalla luce del sole, luce che si fa simbolo della presenza di Dio e che diventa l’emblema principale dell’architettura gotica. Tutti gli elementi del Tempio Gotico, dai costoloni delle volte ogivali agli archi a sesto acuto, dagli archi rampanti ai contrafforti e pinnacoli, tutti svolgono una razionale e severa funzione strutturale, organizzando e proporzionando pesi e spinte concentrandoli in punti essenziali. Tutto appare ricoprire una funzione vitale, tanto da far dire a uno dei maggiori estimatori di questo stile quale Viollet le Duc che «nell’arte gotica non esiste forma architettonica che sia fondata sulla fantasia». Il Tempio Gotico poggiandosi alla potenza e alla capacità simbolica delle forme geometriche, realizza un sistema costruttivo estremamente dinamico, versatile e strutturato dal punto di vista prettamente tecnico, ma allo stesso tempo profondamente articolato dal punto di vista teologico, richiamando simbolicamente le forze del Tempio Celeste e assimilandole nella costruzione terrestre.

ASSOCIAZIONE ARCHEOSOFICA

Sezione Nazionale

piazza dello Spirito Santo n°1
Pistoia
Tel.0573 21414
info@associazionearcheosofica.it
Ufficio Stampa - tel +39 339 131 6685


Non dimenticare di darci il tuo sostegno: anche tu puoi destinare il tuo 5 X Mille all'Associazione Archeosofica (A.P.S.) C.F. 94070510485